Per cosa viene utilizzata la scansione 3D?
La scansione 3D raccoglie dati che consentono al settore meccanico di smontare componenti senza la, solitamente necessaria, distruzione fisica, aiutando i suoi lavoratori a trovare aree critiche, a correggere errori e a creare oggetti attraverso le esecuzioni di test preventivi; avvisa dell’esistenza di componenti difettose altrimenti invisibili; rivoluziona il settore sanitario, aiutando i medici a preparare e a condurre in maniera più sicura un intervento chirurgico.
Quali sono gli aspetti positivi della scansione 3D?
Produzione meno dispendiosa economicamente.
Meno iterazioni in corso, con una minore probabilità che si formino i fastidiosi colli di bottiglia durante il processo.
Maggiore efficienza in termini di tempo e di lavoro, con un conseguente aumento della produttività.
Reverse engeneering
Attraverso la scansione 3D, la forma dell'oggetto viene catturata in maniera molto accurata e i dati risultanti utilizzati come riferimento per creare un nuovo modello CAD 3D.
Tale modello può quindi essere utilizzato per creare nuovi modelli e / o utensili, consentendo a un produttore di costruire componenti nuove di zecca, che hanno tuttavia le stesse caratteristiche dimensionali dell'originale. Il modello CAD decodificato può essere utilizzato anche per stampare in 3D un duplicato dell'originale.
Scansioni 3D di alta qualità aiutano a velocizzare il processo di reverse engineering e a renderlo più efficiente nel complesso.
Sviluppo e progettazione del prodotto
Uno degli utilizzi più funzionali della scansione 3D è che consente di migliorare i prodotti esistenti.
Può infatti offrire ai meccanici e ai tecnici un nuovo modo di vedere gli oggetti e il loro funzionamento, incentivandoli a renderli maggiormente efficienti.
Produzione additiva e sottrattiva
La costruzione di prototipi è un punto fermo nella manifattura e le scansioni 3D possono essere trasformate in stampe 3D che fungono da prototipi.
La produzione additiva si verifica quando un oggetto viene prodotto aggiungendo strati di materiale, come nella stampa 3D. La produzione sottrattiva, al contrario, avviene quando gli strati vengono mano a mano eliminati, fino a rivelare il prodotto finito.
Mentre la produzione additiva è utile con prodotti più piccoli, la produzione sottrattiva è una buona scelta per parti di grandi dimensioni.