Oltre 200.000 droni agricoli DJI in uso a livello globale: Report
È passato solo un decennio da quando il più grande produttore di droni consumer al mondo, DJI, si è espanso nel settore dell’agricoltura di precisione. Ma entro la fine del 2023, il numero globale di droni agricoli DJI in funzione avrà già superato le 200.000 unità, con una superficie agricola cumulativa che supererà i 200 milioni di ettari.
Questi numeri emergono dal DJI Agriculture Drone Insight Report 2022/23, appena pubblicato dal gigante tecnologico, che evidenzia una maggiore accettazione dei droni agricoli e delle tecniche agricole avanzate negli ultimi anni.
“Questo rapporto dimostra che i governi di tutto il mondo e gli agricoltori stanno adottando l’uso dei droni agricoli e dei metodi di agricoltura intelligente per aumentare la produzione alimentare in modo più scientifico, sostenibile ed ecologico”, afferma Yuan Zhang, responsabile delle vendite globali di DJI Agriculture. “Questo approccio può ridurre la quantità di prodotti chimici agricoli utilizzati, garantendo al contempo la sicurezza alimentare e l’equilibrio ambientale”.
Il rapporto è suddiviso in diverse sezioni che esaminano il lavoro di DJI in agricoltura, le tendenze politiche globali, le innovazioni nelle applicazioni dei droni e le migliori pratiche per gli agricoltori. DJI spiega come ha condotto una serie di test approfonditi, tra cui test sulle dimensioni delle gocce, test di deriva e test sugli erbicidi per la sua serie di droni agricoli Agras, e spiega come ha formato un totale di 150.000 piloti di droni agricoli e 2.500 insegnanti per promuovere la causa dell’agricoltura intelligente.
L’azienda parla anche di nuovi usi dei droni in agricoltura, tra cui l’impollinazione, la rimozione dei fiori morti dagli alberi da frutto e l’irrorazione di antigelo e crema solare per gli alberi da frutto. Il rapporto è inoltre ricco di utili casi di studio, come quello di un coltivatore di patate su larga scala nello Stato di Washington che ha visto una riduzione dell’80% dei danni da insetti effettuando un’irrorazione a spot su un campo di 60 ettari, o quello di un produttore di riso giapponese che ha guadagnato 5.425 dollari in più per ettaro riducendo il consumo di fertilizzanti e aumentando al contempo la resa.
In tutto il mondo sono in corso ampie discussioni sulla definizione delle migliori pratiche per i droni agricoli, che comprendono la formazione degli equipaggi, il miglioramento della tecnologia dei droni, le specifiche per l’uso farmaceutico, le procedure operative standard e le linee guida per un funzionamento sicuro. Per questo motivo, il rapporto dettagliato di DJI sull’attività agricola può rivelarsi uno strumento utile sia per le autorità di regolamentazione che per gli utenti.
È possibile consultare il rapporto completo qui.