Miglior drone DJI per TikTok nel 2024
Con un peso sotto i 249 g inclusa la batteria, dimensioni incredibilmente ridotte e qualità d’immagine in 4K, il micro drone di DJI saprebbe entusiasmare molti acquirenti. Ma è la capacità della fotocamera di ruotare e girare veri video verticali a renderlo particolarmente interessante per i creatori di contenuti destinati ai social media.
Oltre alla nuova fotocamera verticale, il drone è equipaggiato con sensori verso il basso per evitare automaticamente gli ostacoli, ha un’autonomia di volo fino a 34 minuti e può girare ottimi video in 4K HDR. Non male per un pacchetto leggerissimo e ripiegabile comodamente in qualsiasi zainetto. Una volta richiuso, risulta non molto più grande di una lattina di Coca-Cola standard. Un bel vantaggio per videomaker solitari, poiché si accomoda accanto agli obiettivi, ai corpi macchina e ai treppiedi senza aggiungere peso significativo al bagaglio.
Il drone che effettua vere riprese video verticali per la migliore condivisione su TikTok e Instagram
La grande diffusione di video verticali su TikTok e Instagram Reels rende abbastanza comune, oggi, che le persone riprendano con i loro telefoni in verticale, anche quando la situazione proporrebbe una scelta diversa. La maggior parte dei droni recenti di DJI, come l’Air 2S o il Mavic 3, tuttavia, installano fotocamere fisse in posizione orizzontale, che sono poi la scelta più ragionevole quando ci si appresta a realizzare riprese panoramiche dal cielo (o no?). Quindi, se i video devono essere pubblicati sui social, dovrete ritagliare il filmato in post-produzione, sacrificando parte della risoluzione.
Con un rapido passaggio alle Riprese verticali, invece, il Mini 3 può ruotare la fotocamera, permettendovi di fare video e immagini verticali sfruttando la piena risoluzione del sensore. Non male, no?
Il filmato conserverà così il suo migliore aspetto, anche perché lo avrete potuto vedere e pensare già nel suo formato finale. Potete registrare in 4K a 60 fotogrammi al secondo, ha un’apertura f1.7 e può utilizzare tecniche HDR per massimizzare la gamma dinamica. Ha un sensore da 1/1,3 pollici, che è più piccolo rispetto al sensore da 1 pollice dell’Air 2S, ma permette ugualmente di girare filmati ben esposti anche in situazioni ad alto contrasto. I colori restano fedeli alla realtà e le immagini mostrano abbondanza di dettagli grazie alla risoluzione 4K.
Può anche scattare immagini fisse da 48 megapixel, nel formato DNG raw, che offre ai fotografi molte più possibilità di fare regolazioni di luce e colore in app come Adobe Lightroom.
Quel peso di 249 g significa anche che rientra sotto i requisiti minimi per la licenza e la registrazione dei droni in alcuni Paesi, sebbene in Europa dobbiate comunque registrarlo ed etichettarlo perché dotato di una videocamera.
È incredibilmente veloce sia da riporre che da dispiegare quando arrivate sul luogo, così da poter essere in aria in pochissimo tempo. Le piccole eliche si piegano verso l’interno per riporle in borsa più semplicemente, ma significa anche che tendono a rompersi meno se ci si scontra con qualcosa. Cambiare la batteria è altrettanto facile: basta tirarla fuori dalla parte posteriore del drone e inserirne un’altra carica.
Supporta schede microSD ad alta velocità fino a 512 GB, più che sufficienti per tutto il bellissimo filmato che i vostri fan di TikTok possono visualizzare.
Nonostante le dimensioni ridotte, DJI sostiene che si possono ottenere fino a 38 minuti di volo con la batteria standard. Naturalmente, molto dipende dalle condizioni ambientali e dalle scelte di pilotaggio: se il drone deve lottare con un forte vento o se lo si spinge a tutta velocità nella modalità Sport, toccando i 16 metri al secondo, allora è possibile che la batteria si scarichi più rapidamente.
In ogni caso, ci si può mediamente aspettare da 25 a 30 minuti per carica e con il pacchetto Fly More, che include tre batterie, si può girare video comodamente ben oltre un’ora ogni volta che si fa una spedizione.
I tanti strumenti di volo automatico permettono anche ai meno esperti di avventurarsi nel pilotaggio con una serie di garanzie, a partire dal Decollo automatico. La funzione Return to Home (RTH) consente di fare rientrare da solo il vostro drone, senza bisogno dei vostri comandi, quando accade che perda il segnale radio o che la batteria sia troppo scarica. Inoltre, questo modello riesce a integrare il GNSS (Sistema Globale di Navigazione Satellitare) con il sistema di visione verso il basso e il sistema di rilevamento a infrarossi per stazionare con precisione e senza traballamenti e volare così con maggiore sicurezza.
Potrebbe non avere la stessa qualità d’immagine dei modelli DJI più grandi e costosi, ma se cercate un modello leggero da portare nei vostri viaggi per poi riempire la vostra pagina Instagram al ritorno, il Mini 3 è un’ottima opzione da considerare. E, come abbiamo detto, a prezzi più che accessibili considerate le caratteristiche tecniche e la concorrenza sul mercato.